Portobello ha sottoscritto un accordo di adesione con l’Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA ed imposte dirette in relazione ai periodi di imposta dal 2017 al 2020 e derivante da una verifica fiscale condotta dall’Agenzia delle Entrate di Milano conclusasi con un processo verbale di constatazione di cui è stata data notizia in sede di bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2022.
Ai sensi di tale accordo, Portobello dovrà corrispondere un importo di 6,8 milioni a titolo di IVA oltre ad un ulteriore importo di 3,6 milioni per residue imposte, sanzioni e interessi. La società verserà una cifra pari a euro 5,5 milioni entro il 31 agosto 2023 mentre il saldo di euro 4,9 milioni sarà pagato per metà del relativo ammontare entro il 31 dicembre 2023 e per la restante parte entro il mese di marzo 2024.
Ai fini del pagamento di quanto convenuto con l’Agenzia delle Entrate, Portobello utilizzerà l’importo di circa 4 milioni già depositato in via prudenziale su un apposito conto corrente debitamente vincolato a tal fine oltre ad ulteriore disponibilità di cassa per 1,5 milioni già disponibile nonché, per il pagamento dell’importo dilazionato, i flussi di cassa derivanti dalla normale operatività aziendale.
Portobello ritiene che i suddetti pagamenti non determineranno effetti rilevanti sulla propria operatività e sulla propria strategia commerciale e di crescita.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Portobello