Banche (+1,2%) – In luce Banca Popolare di Sondrio, la preferita dagli investitori con un +2,2%

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,2% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso toniche, in linea con l’andamento di Wall Street, mentre l’attenzione degli investitori resta rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,6%, Mediobanca a +1,4%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +0,8%, Intesa Sanpaolo a +0,6% e Banco Bpm a +0,3%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (“Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2022”) e avviato il 30 giugno 2023, dal 21 al 25 agosto 2023, UniCredit ha acquistato 4.531.000 azioni proprie a un prezzo medio ponderato di 21,8935 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,2% e Credito Emiliano a +1,0%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato una sostanziale stabilità e Banca Profilo un -1,0%.