Global Markets Energy – Crollano gli utili di Gazprom

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Terza seduta sostanzialmente positiva per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un +0,1% e il FTSE 100 un +0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +0,1%.

Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 85,2 dollari e il Wti (+0,5%) a 81,6 dollari.

Gazprom ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile netto pari a 296,2 miliardi di rubli (circa 2,86 miliardi di euro), in netto calo rispetto ai 2,5 trilioni di rubli dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono scesi a 4,11 trilioni di rubli (circa 39,7 miliardi di euro), in calo di oltre il 41% rispetto a un anno fa. Per entrambi i dati si tratta dei valori più bassi dalla prima metà del 2020.

“Il calo delle esportazioni verso l’Europa è stato parzialmente compensato dall’aumento delle forniture alla Cina, che continuerà a crescere nel rispetto degli obblighi contrattuali, nonché dall’efficiente gestione del business petrolifero”, ha commentato Famil Sadygov, vicepresidente del comitato direttivo di Gazprom.

Technip Energies si è aggiudicata un contratto per un’unità di produzione di idrogeno nella sua bioraffineria di Kwinana, nell’Australia occidentale. La commessa prevede la progettazione, l’approvvigionamento e la realizzazione di un’unità di produzione di idrogeno con una capacità di 33.000 m3/h che sarà in grado di generare idrogeno dal gas naturale o biogas dalla bioraffineria di Kwinana e che verrà utilizzato per la conversione di materie prime biologiche in biocarburanti come SAF e biodiesel.

Mizuho ha mantenuto la raccomandazione Buy su PG&E (-0,5%) con tp a 19 dollari.