Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Terza seduta sostanzialmente positiva per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un +0,1% e il FTSE 100 un +0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +0,1%.
Johnson & Johnson (+0,8%) ha aggiornato la guidance per l’intero esercizio dopo aver completato lo scorporo di Kenvue, società di prodotti per la salute che precedentemente era la divisione Consumer Health di Johnson & Johnson. Ora JNJ rimane focalizzata su prodotti farmaceutici e i dispositivi medici. L’azienda prevede ora un aumento della crescita delle vendite nel 2023 del 7,0% – 8,0%, una crescita delle vendite operative del 7,5% – 8,5% e una crescita delle vendite operative rettificate del 6,2% – 7,2%; i dati escludono il vaccino COVID-19. Inoltre, il management prevede un utile per azione rettificato per il 2023 pari a 10,00 – 10,10 dollari, che riflette una crescita maggiore del 12,5% a metà strada, e un utile per azione operativo rettificato di 9,90 – 10,00 dollari, che riflette una maggiore crescita dell’11,5% a metà strada.
Moody’s ha migliorato il senior unsecured long-term rating di AbbVie (+0,5%) da Baa1 ad A3 con outlook stabile. Gli analisti hanno apprezzato la continua riduzione del debito e la forte performance operativa di prodotti chiave come Skyrizi, Rinvoq e dei franchise di estetica e neuroscienza.
La Commissione europea ha approvato KEYTRUDA, la immunoterapia di punta di Merck & Co. (+0,5%), per il trattamento dei pazienti affetti da cancro gastrico.
Nella chimica Argus ha confermato la raccomandazione Buy su Corteva (+0,3%) ma ne ha tagliato il tp da $78 a $68.