Mercati – Eurolistini incerti in avvio, Milano tiene a +0,3%

Avvio incerto per le principali borse europee con il sentiment diviso tra le aspettative che la Fed sia vicina alla conclusione della sua politica restrittiva e i persistenti timori sulla ripresa economica della Cina.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 28.970 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,3%). Più cauti il Cac 40 di Parigi e il Dax di Francoforte, entrambi piatti, e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%).

Il calo oltre le attese delle offerte di lavoro e la discesa della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve adotterà un approccio meno restrittivo sui tassi con i mercati che riducono le scommesse per un nuovo rialzo nel 2023 e stimano una maggiore possibilità di una svolta nella politica monetaria nella prima metà del 2024.

Maggiori indicazioni sono attese oltreoceano da una serie di dati, a partire da quelli odierni su PIL e stima ADP, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in uscita domani, e il job report relativo ad agosto in agenda venerdì.

Sul fronte macro, occhi oggi, tra gli altri, per quanto riguarda l’Italia su fiducia consumatori e manifatturiera di agosto e le vendite industriali di giugno, nell’Eurozona sulla fiducia consumatori di agosto (finale), e, in Germania, nel pomeriggio, sull’indice dei prezzi al consumo di agosto (preliminare).

Restano intanto i timori sul settore immobiliare cinese alimentati dall’annuncio che Country Garden emetterà nuove azioni per 270 milioni di dollari Hong Kong (34,4 milioni di dollari Usa) per la divisione di investimento della società con sede a Hong Kong, Kingboard Holdings, abbassando così il debito della stessa a 1,6 miliardi.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,087 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a quota 146,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 85,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 81,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+1,9%) dopo aver concluso con successo il collocamento di un’emissione obbligazionaria, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare di 500 milioni. Seguono Saipem (+1,6%) e Banco Bpm (+1,2%). Arretrano invece le utility ERG (-0,7%), Hera (-0,6%) e A2A (-0,6%).