Mercati – Partenza cauta per gli eurolistini con Piazza Affari a +0,1%

Partenza cauta per le principali borse europee con il sentiment diviso tra le aspettative che la Fed sia vicina alla conclusione della sua politica restrittiva e i persistenti timori sulla ripresa economica della Cina.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 28.929 punti, in linea con l’Ibex35 di Madrid (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,4%), mentre oscillano intorno alla parità il Ftse 100 di Londra (+0,02%) e il Cac 40 di Parigi (-0,05%).

Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed mentre gli ultimi deludenti dati statunitensi stanno alimentando l’aspettativa secondo cui la banca centrale americana allenterà la sua politica restrittiva. I mercati ora scontano una probabilità inferiore al 50% di un altro aumento di un quarto di punto per quest’anno.

Focus sulla Cina dove la banca centrale ha incontrato istituti di credito e imprese private per discutere come migliorare il loro accesso ai finanziamenti mentre città come Guangzhou e Shenzhen hanno allentato le restrizioni sull’acquisto di case. Pesa invece la situazione di Country Garden, il maggior sviluppatore immobiliare cinese, che ha riportato una perdita semestrale record di 48,9 miliardi di yuan (6,72 miliardi di dollari) e avvertito di un possibile default.

A ciò si aggiungono i nuovo segnali di debolezza della seconda economia mondiale sul fronte macro dopo che l’attività manifatturiera cinese si è nuovamente contratta, anche se meno del previsto, mentre il PMI dei servizi ha mostrato un rallentamento dell’espansione.

Sul fronte macro, occhi oggi, tra gli altri, all’inflazione di agosto di Italia ed Eurozona, disoccupazione in Germania e, dagli Usa, alle richieste settimanali sussidi disoccupazione, reddito e spesa personali di luglio.

Nel frattempo è emerso che, in Francia, nel secondo trimestre del 2023 il Pil (dato finale) è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale, in linea con la rilevazione preliminare e con le attese degli analisti. Su base tendenziale, il Pil è aumentato dello 1%, al di sopra della rilevazione preliminare e delle attese (entrambe +0,9%). Nel primo trimestre il Pil aveva registrato un +0,2% su base trimestrale e un +0,9% su base tendenziale.

Sempre in Francia, ad agosto l’inflazione (dato preliminare) ha registrato un aumento dell’1,0% su base mensile, al di sopra delle attese (+0,8%) e del +0,1% di luglio. Anno su anno il dato ha registrato un incremento del 4,8%, in accelerazione oltre il consensus (+4,6%) rispetto al 4,3% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,089 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 145,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,02%) a 85,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 81,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio CNH (+0,9%), Snam (+0,7%), Terna e Italgas (+0,6%). Arretrano invece Saipem (-4,2%), che ha collocato 500 milioni di euro di obbligazioni senior unsecured guaranteed equitylinked con scadenza al 2029, MPS (-0,9%), Tenaris (-0,8%) e Moncler (-0,6%).