Obbligazioni – Clima disteso sui tassi europei e Usa

Pomeriggio in calo per i tassi europei e americani con l’attenzione che resta su agenda macro, la politica monetaria e la situazione cinese.

I principali listini continentali viaggiano positivi con il Ftse Mib a +0,3%.

Tra gli investitori cresce l’attesa per il job report di domani che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni utili a delineare le prossime decisioni della Federal Reserve, dopo che alcune  deludenti letture statunitensi hanno alimentato l’aspettativa che l’istituto a stelle e strisce allenterà la sua stretta.

Sul fronte Bce, sono stati diffusi oggi i verbali relativi alla riunione del 26-27 luglio dai quali emerge che tutti i membri del consiglio direttivo sono stati favorevoli al rialzo dei tassi di 25 punti base sebbene sia stata inizialmente espressa anche una preferenza per non alzare il costo del denaro tenendo conto dei rischi di una trasmissione, più forte delle attese, della politica monetaria.

Infine, focus ancora sulla Cina con il sentiment diviso tra gli ultimi segnali di debolezza sul fronte macro e la mossa della banca centrale che ha incontrato istituti di credito e imprese private per discutere su come migliorare il loro accesso ai finanziamenti.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale cala di 3 bp al 4,14%, con uno spread a 164 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,1% (-2 bp).