Utility (-0,3%) – Tra le Big gli investitori scelgono Snam (+0,2%) e Terna (+0,1%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% rispetto al -1,4% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street viaggiava in frazionale rialzo, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+0,2%) e Terna (+0,1%) sono state le migliori mentre ERG (-1,2%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

I risultati della challenge sul design delle cabine primarie lanciata da Enel Grids hanno dimostrato la raggiungibilità del progetto per una rete elettrica sempre più efficiente, sostenibile e in armonia con l’ambiente e le comunità locali.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Acea a +0,1%, Alerion Clean Power a -0,2%, Iren a -0,3% e Ascopiave a -0,5%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+4,8%) e AlgoWatt (+1,4%) mentre Greenthesis (-0,7%) è risultata la peggiore.