Banche (-0,9%) – Prese di profitto sul comparto dopo i rialzi degli ultimi giorni

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,9% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street procedeva in denaro, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta all’agenda macroeconomica e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -0,6%, UniCredit a -0,6%, Banco Bpm a -0,8%, Intesa Sanpaolo a -1,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -1,4% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,5%.

Intesa Sanpaolo ha annunciato un’offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo “€750.000.000 Additional Tier 1 Notes” con un
importo nominale complessivo in circolazione di 750.000.000 euro e il lancio di una nuova emissione di un titolo obbligazionario perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset per un importo nominale non inferiore a 750.000.000 euro.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,4% e Banca Popolare di Sondrio a -0,5%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +1,2% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.