eVISO – Ricavi preliminari a 225 milioni (+8%) nel FY 2022-23

Il Cda di eVISO ha esaminato i ricavi relativi all’esercizio relativo al periodo luglio 2022- giugno 2023, non sottoposti a revisione legale, e i principali indicatori. I dati economico- finanziari completi verranno pubblicati a valle della relativa approvazione da parte del Consiglio, previsto per il 26 settembre 2023.

Nell’esercizio luglio 2022–giugno 2023 eVISO ha raggiunto ricavi pari a 225 milioni, in aumento dell’8% rispetto ai 208 milioni dell’esercizio precedente.

Nel segmento elettricità, il fatturato medio per MWh è aumentato del 14% YoY, passando da 284 €/MWh nell’esercizio 2021/2022 a 324 €/MWh nell’esercizio appena concluso. Anche in questo caso le dinamiche dei due ultimi semestri sono state molto diverse, con il fatturato medio del secondo semestre pari a 228 €/MWh, anche a causa della concomitanza di PUN relativamente basso e oneri di rete ancora quasi azzerati dal governo nel trimestre gennaio – marzo, ed il fatturato medio del primo semestre pari a 426 €/MWh.

Il numero di utenti complessivamente serviti ha registrato un aumento del 100% rispetto all’esercizio precedente attestandosi a quota 401 mila, mentre il numero di resellers abbinati ad eVISO è pari a 98, in aumento del 27% rispetto ai 77 del 30 giugno 2022, rappresentando così una quota del 14,9% dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali aggiornato il 31/07/2023.

L’energia elettrica totale consegnata nel secondo semestre è stata pari a 307 GWh, in aumento del 6% rispetto al semestre precedente (290 GWh) e in aumento dell’8% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente (284 GWh). L’energia elettrica totale annuale è stata pari a 597 GWh in leggera flessione rispetto all’esercizio precedente (-5% YoY). L’energia elettrica totale consegnata nel segmento resellers è stata pari a 384 GWh (+1% YoY) mentre l’energia elettrica consegnata al canale di vendita diretta è stata 213 GWh (-14% YoY). Quest’ultimo dato evidenzia un progressivo miglioramento rispetto al primo
semestre (-21%) e si ricorda che la riduzione dei consumi sul canale diretto è in quota parte legata anche al maggior switch-out registrato nel semestre scorso e associato alla maggior attrattività di offerte a prezzo fisso praticate da alcuni concorrenti.

Nel segmento gas, il secondo semestre ha registrato una forte crescita in numero di utenti diretti gestiti portando il numero totale annuale a quota 1.872, in aumento del 47% YoY, segnando così una netta accelerazione rispetto alla stabilità dei semestri precedenti.

Il gas erogato ha raggiunto circa 1,7 milioni di smc (metri cubi standard), in aumento del 5% rispetto ai 1,6 milioni smc dell’esercizio precedente. Il fatturato è sceso del 21% a 1,8 milioni (2,3 milioni nell’esercizio precedente) e il fatturato medio del gas ha segnato una riduzione del 25% YoY, riduzione in gran parte legata all’annullamento dei servizi di rete deciso dal governo per combattere il caro energia da fine 2021 ad inizio 2023.

Nel segmento mele, l’esercizio 22/23 ha siglato il passaggio del progetto SMARTMELE ad una fase di scalabilità commerciale.

A livello di consegne, nell’esercizio FY22/23, per la prima volta, sono state inviate 127 tonnellate di mele, con consegne dal Kuwait al Brasile. Il fatturato si è assestato a 0,1 milioni, con un ricavo medio di 873 €/tonnellata.

A livello di liquidità di prodotto disponibile sulla piattaforma di scambio SMARTMELE, al 30 giugno 2023 le tonnellate con ordini a prezzo limite sulla piattaforma sono state 29.868, in aumento di 16 volte rispetto alle 1.342 tonnellate registrate il 30 giugno 2022.

In termini di vantaggio competitivo della piattaforma SMARTMELE, rispetto ad altri eventuali futuri marketplace di trading, si può notare come l’ammontare totale degli ordini a prezzo limite che sono disponibili alla vendita su SMARTMELE abbia raggiunto a giugno 2023 i 28 milioni, soglia che permette già agli acquirenti internazionali e nazionali di trovare sulla piattaforma, in qualsiasi momento, volumi materiali nella categoria di varietà,
calibro e origine da loro richiesta.

Infine, nell’ambito dei servizi accessori, le pratiche accessorie soggette a fatturazione erogate nel semestre sono state 48.527, in aumento del +79% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (27.044 pratiche). Nello specifico, la maggior crescita è stata registrata nel canale reseller dove i servizi accessori erogati sono stati 46.289, in aumento
del +90% (rispetto alle 24.371 erogate nel FY21/22).

La Posizione Finanziaria Netta risulta positiva (cassa) per 9 milioni, rispetto a una Posizione Finanziaria Netta negativa di circa 4 milioni (indebitamento) al 31 dicembre 2022 e positiva a 8 milioni (cassa) al 30 giugno 2022.

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