Wall Street tenta di allungare la striscia positiva di tre sedute consecutive di rialzo con una partenza sprint, ma perde smalto durante le contrattazioni con un chiusura incerta condizionata dall’apprezzamento del biglietto verde.
Solo il Nasdaq (+0,1%) termina la seduta con un frazionale guadagno, mentre lo S&P500 lascia sul terreno lo 0,2%, il Russell 2000 il doppio ed il Dow Jones mezzo punto percentuale.
Calma piatta tra la maggioranza dei titoli tecnologici a larga capitalizzazione con l’eccezione di Amazon che si apprezza del due per cento e Broadcom e Salesforce di oltre il tre.
Quinto calo consecutivo del VIX (-2%), a quota 13,6 punti.
Sul mercato obbligazionario il rendimento del Tbond termina poco mosso per la seconda seduta consecutiva cedendo solo un punto base al 4,10%
Tra le materie prime, il petrolio guadagna oltre due punti percentuali raggiungendo gli 83,5 dollari al barile.
Frenano invece i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il metallo giallo che cede mezzo punto percentuale, mentre l’argento raddoppia la discesa.
Sul mercato valutario il dollaro interrompe la fase di debolezza arrivando a guadagnare quasi un’intera figura nei confronti della moneta unica terminando la seduta a 1,084.
