Banche (+1,4%) – L’indice italiano performa meglio di quello europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,4% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.

Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù negative, mentre Wall Street procedeva poco mossa, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Mediobanca a +2,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +2,0%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,1%, Banco Bpm a +0,8% e Intesa Sanpaolo a +0,4%.

Intesa Sanpaolo ha annunciato un’offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo “€750.000.000 Additional Tier 1 Notes” con un
importo nominale complessivo in circolazione di 750.000.000 euro e il lancio di una nuova emissione di un titolo obbligazionario perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset per un importo nominale non inferiore a 750.000.000 euro.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha concluso con successo il collocamento di un’emissione obbligazionaria unsecured di tipo Senior Preferred con scadenza 4 anni (rimborsabile anticipatamente dopo 3 anni), destinata a investitori istituzionali, per un ammontare pari a 500 milioni, in linea con gli obiettivi del funding plan 2023 e nel rispetto dei target MREL.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (“Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2022”) e avviato il 30 giugno 2023, dal 21 al 25 agosto 2023, UniCredit ha acquistato 4.531.000 azioni proprie a un prezzo medio ponderato di 21,8935 euro ciascuna.ù

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,9% e Credito Emiliano a +1,8%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +2,2% e Banca Profilo un +0,5%.