Eni e Oando, la principale società energetica nigeriana quotata sia alla Borsa della Nigeria che a Johannesburg, hanno siglato l’accordo per la cessione di Nigerian Agip Oil Company (NAOC), società interamente controllata da Eni e attiva in Nigeria nell’esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica.
In Nigeria NAOC detiene partecipazioni societarie in 4 blocchi onshore (OML 60, 61, 62, 63) operati per conto della NAOC JV (operatore NAOC Ltd 20%, Oando 20%, NNPC E&P Limited 60%), nelle centrali elettriche di Okpai 1 e 2 (con una potenza installata di 960MW), e in due licenze esplorative onshore (OPL 282 e OPL 135, rispettivamente del 90% e del 48%), di cui è anche operatore.
La quota che NAOC detiene in SPDC JV (Shell Production Development Company Joint Venture – operatore Shell 30%, TotalEnergies 10%, NAOC 5%, NNPC 55%) non rientra nel perimetro della transazione e rimarrà nel portafoglio Eni.
In seguito al completamento dell’operazione con Oando, Eni continuerà a essere presente in Nigeria attraverso Nigerian Agip Exploration (NAE) e Agip Energy and Natural Resources (AENR), confermando l’impegno dell’azienda per la salute e la sicurezza delle proprie persone e per l’ambiente. Eni proseguirà le attività nel paese concentrandosi sugli asset offshore operati. Eni manterrà nel proprio portafoglio anche le quote detenute negli asset operati da terzi, sia offshore che onshore, e in Nigeria LNG.
L’operazione è in linea con il Piano 2023-2026 di Eni. L’Upstream affiancherà la crescita organica di base con attività di portafoglio di elevato profilo, aggiungendo risorse che ne incrementino il valore, cedendo allo stesso tempo attività in grado di offrire valore e opportunità maggiori ai nuovi proprietari.
Il closing dell’operazione è soggetto, inter alia, all’autorizzazione di tutte le autorità locali e regolatorie competenti.