Mercati – Chiusura perlopiù debole per gli eurolistini senza il faro di Wall Street, Piazza Affari invariata

Le borse europee chiudono perlopiù sottotono in scia alle dichiarazioni della Lagarde, con Wall Street oggi ferma per il Labor Day.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sostanzialmente invariato in area 28.647 punti, mentre chiudono deboli l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

A frenare le Borse sono le parole pronunciate, durante un evento a Londra, dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, la quale, pur ammettendo che l’istituto, come altre banche centrali, ha sottovalutato sia la dinamica dell’inflazione sia la sua persistenza, ha affermato che si riuscirà a riportare tempestivamente l’indice dei prezzi al 2% e che sono state apportate “modifiche al processo di previsione per affrontare questi problemi”.

Lagarde ha aggiunto che “sebbene l’inflazione sia in calo, è probabile che una comunicazione efficace rimanga di fondamentale importanza anche dopo la fine dell’attuale picco inflazionistico”.

Sempre in tema politica monetaria, alla luce dal rapporto sull’occupazione statunitense diffuso venerdì che ha mostrato un mercato del lavoro in costante raffreddamento, si è rafforzata l’aspettativa che la Federal Reserve abbia spazio per sospendere gli aumenti dei tassi d’interesse questo mese.

Cresce intanto l’ottimismo sul fronte Cina, con la notizia che nel fine settimana si è registrata un’impennata delle vendite di case in due delle maggiori città del paese, un primo segnale dell’impatto positivo degli sforzi del governo di Pechino per attutire l’impatto del forte rallentamento del settore immobiliare.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,079, il dollaro/yen a 146,5. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 88,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 86,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare TIM (+3,5%), Finecobank (+2,1%), Pirelli (+0,9%), Cnh Industrial (+0,9%), mentre arretrano Monte Paschi (-3,7%), Saipem (-2,3%), Banco Bpm (-1,2%), Prysmian (-1,2%).