Le borse europee proseguono in rialzo a metà seduta con Wall Street oggi ferma per il Labor Day.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 28.831 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,4%).
Tra gli investitori si rafforza l’aspettativa che i tassi di interesse statunitensi si stiano avvicinando al loro picco e si guarda con fiducia alle ultime misure di stimolo immobiliare messe in campo dal Governo cinese.
Il sentiment beneficia dei segnali emersi dal rapporto sull’occupazione statunitense diffuso venerdì che ha mostrato un mercato del lavoro in costante raffreddamento e che dovrebbe lasciare spazio alla Federal Reserve per sospendere gli aumenti dei tassi d’interesse questo mese.
Sempre in tema di politica monetaria, sul fronte dell’Eurozona, alcuni spunti potrebbero giungere dall’intervento alle 15:30 della presidente Bce, Christine Lagarde, e di alcuni consiglieri del board della Bce a partire dal primo pomeriggio.
A sostenere l’ottimismo dei mercati contribuisce intanto anche la notizia che nel fine settimana si è registrata un’impennata delle vendite di case in due delle maggiori città della Cina, un primo segnale che gli sforzi del governo di Pechino per attutire l’impatto del forte rallentamento del settore immobiliare, stanno iniziando a dare i loro frutti.
Gli investitori monitoreranno poi anche i dati sul commercio e sull’inflazione della Cina, attesi questa settimana e che probabilmente segnaleranno che la ripresa dell’economia rimane fragile, mantenendo la pressione sul Governo affinché implementi ulteriori stimoli.
Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene in area 1,08 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 146,4. Tra le materie prime, petrolio ancora poco mosso con il Brent (+0,1%) a 88,6 dollari e il Wti (+0,1%) a 85,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale di circa 2 punti a quota 169, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.
Tornando a Piazza Affari, guidano Finecobank (+2,4%), Telecom Italia (+2,3%), Moncler e Banca Mediolanum, entrambi +1,3%, mentre scivola in negativo MPS (-2,3%), giù anche Saipem (-2,2%).
