La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù negative, mentre Wall Street procedeva poco mossa, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.
A metà giornata del 31 agosto il mese si stava concludendo con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 111,89 €/MWh, in calo del 79,4% rispetto ad agosto 2022 e dello 0,2% rispetto a luglio 2023.
Il mese di settembre 2023 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 118,24 €/MWh, in calo del 72,5% rispetto a settembre 2022 ma in rialzo del 5,7% rispetto ad agosto 2023.
Tra le Large Cap del comparto Snam (+2,1%) e Terna (+1,5%) sono state le migliori mentre ERG (+0,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
I risultati della challenge sul design delle cabine primarie lanciata da Enel Grids hanno dimostrato la raggiungibilità del progetto per una rete elettrica sempre più efficiente, sostenibile e in armonia con l’ambiente e le comunità locali.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +4,0%, Acea a +1,9%, Alerion Clean Power a +1,8%, Iren a +1,4% e Ascopiave a -0,5%.
Il Cda di Iren, in seguito alle dimissioni presentate da Gianni Vittorio Armani il 12 giugno 2023, ha cooptato Paolo Emilio Signorini e lo ha nominato quale nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale
Tra il 21 e il 25 agosto 2023 Alerion Clean Power ha acquistato 4.914 azioni proprie al prezzo medio di 27,1669 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 133.498,23 euro.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+0,4%) e Acinque (flat) mentre Eems (-5,3%) è risultata la peggiore.