Mercati – Europa prosegue incerta nel pomeriggio, Milano vira in leggero rialzo (+0,2%)

Borse europee ancora complessivamente incerte nel pomeriggio, con Piazza Affari che tuttavia vira in leggero rialzo, mentre Wall Street viaggia poco sotto la parità.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 28.693 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,2%), mentre l’Ibex35 di Madrid viaggia flat e proseguono deboli il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,2%). Oltreoceano, il Nasdaq cala dello 0,5%, lo S&P500 dello 0,3% e il Dow Jones dello 0,2%.

Tra gli investitori prevale l’aspettativa che i tassi di interesse rimarranno elevati anche se la Federal Reserve probabilmente sospenderà la stretta monetaria questo mese.

Il policy maker della Fed, Christopher Waller, ha affermato che i funzionari dell’istituto possono permettersi di “procedere con cautela” con gli aumenti dei tassi di interesse, alla luce dei recenti dati dai quali è emerso che l’inflazione continua a diminuire. “Non c’è nulla che dica che dobbiamo fare qualcosa di imminente in tempi brevi”, ha spiegato Waller, aggiungendo di essere favorevole a mantenere i tassi stabili nella prossima riunione della banca centrale.

Goldman Sachs stima intanto una probabilità del 15% che gli Stati Uniti scivolino in recessione, in miglioramento rispetto al precedente 20%, poiché il raffreddamento dell’inflazione e un mercato del lavoro ancora resiliente suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe non aver bisogno di aumentare ulteriormente i tassi di interesse.

Sul forex, l’euro/dollaro scivola in area 1,073 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a quota 147,6. Tra le materie prime, il petrolio in vira in rialzo con il Brent (+1,3%) che torna in area 90 dollari, per la prima volta da novembre, e il Wti (+1,9%) a 87,2 dollari al barile, in scia alla decisione dell’Arabia Saudita di estendere il taglio volontario di 1 milione di barili al giorno di greggio fino alla fine del 2023.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+2,6%), seguita da CNH (+2,2%), Leonardo e Tenaris, entrambi a +2%, mentre arretrano Nexi (-1,5%), Diasorin e Moncler, entrambi -1,2%, e Unicredit (-1,1%).