Partenza sottotono a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alla Fed e all’andamento economico globale.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,3% e 0,1%, mentre il Dow Jones scambia appena sopra la parità.
Attenzione sempre orientata sulla banca centrale americana, con gli operatori intenti a monitorare la traiettoria prevedibile dei tassi d’interesse. Complici i recenti dati, che da un lato hanno confermato lo stato di salute dell’economia americana e dall’altro evidenziato un allentamento del mercato del lavoro, gli operatori sono arrivati ad escludere con probabilità sempre maggiore una nuova stretta al meeting FOMC di settembre.
Se da un lato l’economia americana continua a dimostrarsi resiliente, crescono invece i timori per l’andamento economico globale, con notizie negative in arrivo dalla Cina e dal Vecchio Continente.
Sul fronte macro, attesi oggi i dati di luglio sugli ordini di fabbrica negli Stati Uniti e la rilevazione finale per lo stesso mese sugli ordini di beni durevoli.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,075, mentre il dollaro/yen è salito a 147,8. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,5%) a 90,4 dollari e il Wti (+2,0%) a 87,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono al 4,91% e al 4,23%.
