Impiantistica (+0,6%) – Le migliori di ieri sono state Leonardo (+2,1%) e Fincantieri (+1,6%)

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +0,6% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +2,1% e Prysmian a +0,5%.

Prysmian Group ha firmato un Capacity Reservation Agreement per una Capacity Reservation Fee fino a circa 90 milioni con Marinus Link, controllata di TasNetworks, gestore dei sistemi di trasmissione (TSO) australiano, per una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo Stato del Victoria (Australia).

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +1,6%, Webuild un +0,7%, Danieli & C una variazione nulla e Salcef un -1,8%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -3,2%.