Mercati USA – Partenza negativa, Nasdaq e S&P 500 -0,4%

Avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, agli sviluppi macroeconomici e alla Fed.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.

Il sentiment continua ad essere condizionato dai segnali di debolezza economica in arrivo dall’Eurozona e dalla Cina, che hanno confermato il diverso passo rispetto all’economia americana, che invece continua a dimostrarsi in salute.

Lato Fed e tassi d’interesse, il tasso di disoccupazione in crescita negli Stati Uniti ha evidenziato un allentamento del mercato del lavoro, e rinnovato l’ottimismo degli operatori sulla fine ormai prossima al ciclo di rialzi della banca centrale americana.

A tal proposito, gli operatori scontano con una probabilità superiore al 90% che la Fed manterrà invariati i tassi al meeting FOMC di questo mese.

Sul fronte macro, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al primo settembre le richieste di mutui ipotecari sono scese del 2,9%, dopo l’aumento del 2,3% della settimana precedente.

Inoltre, la bilancia commerciale di luglio ha evidenziato un deficit di 65 miliardi di dollari, al di sopra del consensus (-68,0 mld) e a fronte dei 63,7 miliardi del mese precedente (dato rivisto da -65,5 mld).

Attesi oggi anche i dati di agosto sugli indici PMI USA finali di S&P Global e l’ISM servizi.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,073, mentre il dollaro/yen scende a 147,3. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 89,7 dollari e il Wti (-0,2%) a 86,5 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni è poco mosso al 4,96%, mentre quello sul decennale scende al 4,25%.