Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,4% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Eni a +1,6% e Tenaris a +1,5%.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,7% e Saras un -0,6%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,6% e D’Amico un -0,1%.
