Utility (-0,2%) – Snam (+0,7%) e Terna (+0,2%) sono le preferite tra le Blue Chips

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+0,7%) e Terna (+0,2%) sono state le migliori mentre ERG (-0,6%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Francesco Beccali, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo (Chief Financial Officer) di Terna dal 1° settembre 2023, è stato altresì designato Dirigente con Responsabilità Strategiche.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Alerion Clean Power a +0,3%, Iren a +0,1%, Acea a -0,5% e Ascopiave a -2,5%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+1,7%) e Edison Rsp (+0,6%) mentre Seri Industrial (-1,9%) è risultata la peggiore.