S&P Global Ratings ha promosso il rating sul debito di Webuild a “BB” da “BB-“ con Outlook Stabile.
La decisione dell’agenzia di rating è supportata dalla migliorata performance finanziaria del Gruppo e da un profilo di rischio delle attività che beneficia del focus commerciale verso Paesi a più basso rischio.
Secondo S&P Global Ratings “le metriche di credito di Webuild sono migliorate notevolmente nel 2022 e miglioreranno ulteriormente nel 2023-2024, riflettendo l’aumento dei ricavi e della redditività e una migliore gestione del flusso di cassa. Il miglioramento è in gran parte dovuto all’aumento dei ricavi derivante da importanti nuovi ordini acquisiti; il fatturato è aumentato di un considerevole 26% nel 2022 e prevediamo un’ulteriore crescita del 13% nel 2023 e dell’8% nel 2024, superando significativamente la crescita del Pil. Il solido portafoglio ordini di Webuild copre la maggior parte dell’obiettivo di fatturato per il triennio 2023-2025. Il miglioramento dei parametri di credito riflette anche una progressiva crescita del margine Ebitda. I margini beneficiano del contributo dei contratti recentemente acquisiti, nonché di alcune modifiche contrattuali”.
Gli analisti ritengono che “il miglioramento del profilo di rischio finanziario di Webuild sia sostenibile, poiché trainato dalla priorità dell’azienda di ridurre il rischio incrementando la propria presenza nei paesi a basso rischio e migliorando la redditività e la gestione del working capital, anche attraverso un crescente affidamento agli standard contrattuali che consentono un più facile trasferimento dei costi come dimostrato dalla recente revisione del contratto del progetto Snowy 2.0. Webuild sta incrementando la percentuale di contratti in backlog che contengono soluzioni per l’adeguamento agli elevati costi delle materie prime”.
S&P evidenzia che “il profilo di rischio d’impresa di Webuild beneficia della forte esperienza dell’azienda nell’esecuzione di progetti di costruzione complessi”. Inoltre, “L’azienda sta beneficiando dell’attuale mercato in forte espansione grazie all’attenzione alla transizione energetica e climatica e allo sforzo post-pandemia per aumentare il Pil e migliorare la qualità della vita.
S&P apprezza inoltre “il miglioramento dei processi operativi del gruppo e il management team qualificato, aspetti che si stanno traducendo in una migliore gestione del rischio e del trend e del capitale circolante”.