FOPE annuncia la pubblicazione volontaria della Rendicontazione di Sostenibilità 2022,
riferita alla capogruppo Fope S.p.A. e redatta in conformità agli standard internazionali della Global Reporting Initiative (GRI).
La sostenibilità, spiega la società in una nota, “ricopre per il Gruppo un ruolo centrale nelle linee strategiche implementate: l’obiettivo della trasparenza rispetto al proprio operato ha fatto sì che il Gruppo si impegnasse in un processo di rendicontazione iniziato nel 2017 con la pubblicazione di un capitolo ad hoc nel bilancio consolidato”.
“Con l’esercizio 2022 la Rendicontazione di Sostenibilità assume la veste di fascicolo redatto e pubblicato in modo indipendente”.
“La crescente rilevanza strategica attribuita al tema della sostenibilità e il desiderio di porlo sempre più quale elemento fondamentale del proprio posizionamento competitivo hanno portato Fope, nei primi mesi del 2022, a impostare una ESG Roadmap finalizzata a:
- rendere gli elementi ESG un driver di crescita sempre più importante per tutte le attività di Fope;
- definire una roadmap complessiva di interventi integrata con gli obiettivi strategici della Società e con le numerose iniziative avviate negli anni precedenti;
- impostare un modello di monitoraggio strutturato per misurare nel continuo l’efficacia delle attività implementate in ambito ESG”.
“Il progetto ha permesso di completare una mappatura strutturata e puntuale delle attività di sostenibilità avviate, propedeutica alla definizione di obiettivi e target pluriennali per l’intera Società e alla predisposizione di un set di KPI per il monitoraggio dei risultati raggiunti con riferimento alle sfere ESG”.
Con riferimento al Progetto “Neutral Carbon Footprint”, dando seguito al percorso intrapreso negli anni precedenti, anche nel 2022 Fope ha condotto uno studio di
carbon footprint finalizzato a mappare e quantificare le emissioni di gas ad effetto serra:
- sotto il proprio diretto controllo, in quanto chiara conseguenza delle attività aziendali (emissioni dirette o “di scope 1”);
- risultanti dalla generazione dell’elettricità, riscaldamento, raffreddamento e vapore consumati dall’azienda (emissioni indirette “di scope 2”);
- che, pur essendo generate da altri attori della filiera, risultano comunque legate al ciclo di vita dei propri gioielli (emissioni indirette “di scope 3”).
Gli esiti di tali analisi, aggiunge la società, “sono propedeutici all’identificazione e alla pianificazione di opportune strategie di abbattimento e compensazione delle emissioni connesse direttamente e indirettamente alle attività di Fope”.
Nel corso del 2023, infatti, Fope ha “utilizzato i dati raccolti, attraverso l’aggiornamento dell’inventario di carbon footprint, per la redazione di una Dichiarazione di neutralità carbonica delle proprie emissioni – QES (Qualifying Explanatory Statement), secondo lo standard PAS 2060:2014”.
“Tale Dichiarazione, sottoposta all’attività di verifica da parte della società di certificazione DNV GL, conclude la nota, “rappresenta il raggiungimento della qualifica Carbon Neutrality per il 2022 e l’impegno di Fope per il mantenimento della stessa anche nel biennio 2023-2024”.
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