Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,1% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, in linea con l’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Intesa Sanpaolo a -0,3%, UniCredit a -1,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -1,4%, Banco Bpm a -2,0% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,7%.
Intesa Sanpaolo ha informato che dall’ 11 settembre 2023 avvierà un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si concluderà entro il 22 settembre 2023.
Intesa Sanpaolo si conferma prima in Europa per le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari e per gli aspetti ESG, secondo la classifica 2023 stilata dalla società di ricerca specializzata Institutional Investor.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,4% e Credito Emiliano a +0,1%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza un +0,3%.