Nel primo semestre 2023 LU-VE Group ha conseguito un fatturato di 320,3 milioni, in crescita dello 0,6% rispetto al primo semestre 2022.
A cambi costanti i ricavi sarebbero stati pressoché in linea con l’anno precedente. Questo incremento è dovuto per circa l’1,7% all’aumento dei prezzi di vendita, al netto dell’effetto volume e al cambiamento del mix di vendita.
Il portafoglio ordini ha raggiunto i 187,5 milioni, in linea con il risultato a dicembre 2022.
L’EBITDA è stato pari a 41,8 milioni (il 13,1% dei ricavi), sostanzialmente stabile rispetto a 42,1 milioni (13,2% dei ricavi) del primo semestre 2022. Al netto dell’impatto dei costi non rientranti nella gestione ordinaria, relativi alle attività di start-up del sito produttivo ex ACC Wanbao, l’EBITDA adjusted sarebbe stato pari a 42,5 milioni (13,3% del fatturato), in flessione dello 0,7% rispetto al 1H 2022.
Il Risultato netto del periodo ammonta a 19,1 milioni (6,0% dei ricavi), in contrazione del 42,5% rispetto a 33,2 milioni del primo semestre 2022 (10,4% dei ricavi). Applicando l’effetto fiscale ai costi e ricavi non rientranti nella gestione ordinaria, la voce (adjusted) sarebbe stata pari a 20,0 milioni (6,2% dei ricavi), in calo del 6,5% rispetto a 21,4 milioni del 1H22 (6,7% dei ricavi).
La posizione finanziaria netta è negativa per 160,2 milioni (142,3 milioni al 31 dicembre 2022) con una differenza di 17,9 milioni, principalmente dovuta a investimenti (17,8 milioni), distribuzione dividendi (9,2 milioni), incremento del capitale circolante operativo (22,2 milioni), al netto di 1,8 milioni legati alla variazione degli altri debiti e crediti e ai derivati e di circa 29,5 milioni di flusso positivo della gestione. Normalizzando la posizione
finanziaria netta, in considerazione dell’effetto straordinario sul capitale circolante netto, il dato al 30 giugno 2023 sarebbe stato negativo per 138,8 milioni.