Mercati asiatici – Sottotono in un clima di incertezza, ferma Hong Kong per il forte maltempo

Seduta sottotono per le principali borse asiatiche dopo la chiusura perlopiù debole di ieri a Wall Street. Ferma Hong Kong colpita dal peggior diluvio dal 1884.

In Cina Shanghai cede lo 0,1% mentre Shenzhen sale dello 0,1%. Giù il Giappone con Nikkei a -1,2% e Topix -1%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha registrato un -0,9%, lo S&P500 -0,3% mentre il Dow Jones ha resistito a +0,2%.

Sul sentiment pesa l’annuncio della Cina di vietare l’utilizzo degli iPhone ai dipendenti degli uffici governativi, con l’intenzione ora di estendere tale restrizione alle agenzie di matrice governativa, segnale delle crescenti sfide per Apple (-2,9% in chiusura) nel suo maggior mercato estero.

Occhi anche sul Giappone dove il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha dichiarato che il Paese monitorerà con urgenza i movimenti sul forex e non escluderà alcuna opzione per affrontare oscillazioni eccessive.

Infine, resta l’attenzione sull’agenda macro e sulle decisioni delle banche centrali, dopo che gli ultimi dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, ai minimi da febbraio, hanno confermato la resilienza del mercato del lavoro statunitense, rafforzando l’aspettativa che la Federal Reserve manterrà elevati i tassi di interesse.

Sempre sul fronte macro è intanto emerso che il Pil destagionalizzato finale giapponese del secondo trimestre 2023 è salito dell’1,2% su base trimestrale, al di sotto del consensus (+1,4%) e della rilevazione preliminare (+1,5%). Il dato annualizzato destagionalizzato evidenzia un aumento del 4,8%, al di sotto del consensus (+5,6%) e la rilevazione preliminare (+6%).

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,073 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 147,1. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,4%) a 89,6 dollari e il Wti (-0,5%) a 86,4 dollari al barile.