Mercati – Avvio in frazionale rialzo per l’Europa, con Milano a +0,3%

Partenza positiva per le borse europee mentre resta l’attenzione sull’agenda macro e sulle decisioni delle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib avanza dello 0,3% a 28.245 punti, in linea con il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), l’Ibex35 di Madrid (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%).

Il focus degli investitori è sull’agenda macro e sulle decisioni delle banche centrali, dopo che gli ultimi dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, ai minimi da febbraio, hanno confermato la resilienza del mercato del lavoro statunitense, rafforzando l’aspettativa che la Federal Reserve manterrà elevati i tassi di interesse.

Sul sentiment incide anche l’annuncio della Cina di vietare l’utilizzo degli iPhone ai dipendenti degli uffici governativi, con l’intenzione ora di estendere tale restrizione alle agenzie di matrice governativa, segnale delle crescenti sfide per Apple nel suo maggior mercato estero.

Sul fronte macro, intanto, è emerso che l’economia giapponese si è espansa a un ritmo più lento di quanto inizialmente stimato: il Pil destagionalizzato del secondo trimestre 2023 è salito dell’1,2% su base trimestrale, al di sotto del consensus (+1,4%) e della rilevazione preliminare (+1,5%). Il dato annualizzato destagionalizzato evidenzia un aumento del 4,8%, al di sotto del consensus (+5,6%) e la rilevazione preliminare (+6%).

Spostandoci nel Vecchio Continente, invece, secondo la lettura finale, ad agosto in Germania l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, l’indice ha registrato un progresso del 6,1%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus.

In Francia, invece, a luglio la produzione industriale è aumentata dello 0,8% su base mensile (consensus +0,1%) dopo il -0,9% di giugno. Su base annua, la produzione industriale segna un +2,7% (+1,4% il consensus) dopo il -0,3% di giugno.

Nel pomeriggio sono attesi negli Usai dati sulle scorte all’ingrosso di luglio (dato finale).

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,072 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla in area 147,3. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,3%) a 89,7 dollari e il Wti (-0,5%) a 86,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Saipem (+1,9%), che si è aggiudicata due nuovi contratti per attività offshore in Costa d’Avorio e in Italia per complessivi 850 milioni, seguita da Iveco (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,1%) e STM (+1%), mentre arretra soprattutto Fineco (-1,5%).