Mercati – Chiusura d’ottava in rialzo per gli eurolistini, Milano +0,3%

Le borse europee chiudono positive, in linea con l’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alla Fed e all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.233 punti (+0,3%), in rialzo come il CAC 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.

Gli investitori restano intenti a monitorare le mosse future delle banche centrali, con lo sguardo rivolto, in particolare, alla Fed. Distensive, in tal senso, le dichiarazioni di diversi funzionari della banca centrale americana, tra i quali Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas e membro votante del Federal Market Open Committee, che si è detta favorevole a mantenere i tassi invariati al meeting FOMC di questo mese, facendo eco alle dichiarazioni di John Williams, presidente della Fed di New York e membro votante permanente del FOMC.

Logan ha tuttavia precisato che la lotta all’inflazione non può ancora dichiararsi conclusa, in linea con le dichiarazioni Christopher Waller, membro del Consiglio dei Governatori della Fed, il quale ha affermato che “i recenti dati economici non dovrebbero richiedere un imminente rialzo dei tassi, ma allo stesso tempo è troppo presto per determinare se l’inflazione sia effettivamente diretta verso il target del 2%.

Nel Vecchio Continente, in Francia, stamane è emerso che a luglio la produzione industriale è aumentata dello 0,8% su base mensile (consensus +0,1%) dopo il -0,9% di giugno. Su base annua, la produzione industriale segna un +2,7% (+1,4% il consensus) dopo il -0,3% di giugno.

Inoltre, secondo la lettura finale, ad agosto in Germania l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, l’indice ha registrato un progresso del 6,1%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus.

Sul Forex, l’euro/dollaro recupera parte del terreno perduto nei giorni scorsi e si muove intorno a 1,071, il dollaro/yen sale a 147,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,1%) a 90,9 dollari e il Wti (+1,0%) a 87,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Saipem (+4,8%), Monte Paschi (+2,1%), Erg (+1,8%), Tenaris (+1,4%), mentre arretrano Finecobank (-1,8%), Diasorin (-1,7%), Cnh Industrial (-1,3%), Leonardo (-0,9%).