Mercati – Europa scivola in negativo, Piazza Affari -0,9%

Le borse europee scivolano in territorio negativo a metà seduta, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,9% a 27.893 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,8%), l’Ibex35 di Madrid (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Restano monitorati i segnali provenienti dall’agenda macro e dalle banche centrali, con gli operatori che hanno intanto ridotto le aspettative sui tassi di interesse statunitensi a seguito dei commenti accomodanti di alcuni funzionari della Fed. In particolare, il presidente della Fed Bank di New York John Williams ha affermato che la politica monetaria statunitense è “in una buona posizione”.

Il tutto sebbene gli ultimi dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, ai minimi da febbraio, abbiano confermato la resilienza del mercato del lavoro statunitense, rafforzando l’aspettativa che la Federal Reserve manterrà elevati i tassi di interesse.

Ad alimentare l’incertezza contribuisce anche l’annuncio della Cina di vietare l’utilizzo degli iPhone ai dipendenti degli uffici governativi, con l’intenzione ora di estendere tale restrizione alle agenzie di matrice governativa, segnale delle crescenti sfide per Apple nel suo maggior mercato estero.

Sul fronte macro, in Francia, a luglio la produzione industriale è aumentata dello 0,8% su base mensile (consensus +0,1%) dopo il -0,9% di giugno. Su base annua, la produzione industriale segna un +2,7% (+1,4% il consensus) dopo il -0,3% di giugno.

Inoltre, secondo la lettura finale, ad agosto in Germania l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, l’indice ha registrato un progresso del 6,1%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus.

Attesi nel pomeriggio i dati finali Usa sulle scorte all’ingrosso di luglio.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,07 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 90,2 dollari e il Wti (+0,2%) a 87,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 173 punti (+1bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Iveco (+1,2%), Saipem (+0,7%) in scia a due nuovi contratti per attività offshore in Costa d’Avorio e in Italia, per complessivi 850 milioni, Telecom Italia ed Erg, entrambi +0,5%. Arretrano invece Finecobank (-3,9%), CNH (-2,4%) e Mediobanca (-1,9%).