MERCATI USA – Solo il Dow Jones (+0,2%) chiude con il segno positivo

Wall Street mette a segno la terza giornata consecutiva di discesa limitando i ribassi nel finale, circoscritti ai listini tecnologici e delle small caps.

Questi ultimi due cedono entrambi lo 0,9%, mentre il calo dello S&P500 si ferma allo 0,3%.

In difficoltà ancora Apple che arretra di un altro tre per cento per la seconda seduta consecutiva portando il disavanzo complessivo da inizio settimana ad oltre sei punti percentuali, in scia alla notizia al divieto imposto all’utilizzo dell’Iphone ai funzionari pubblici cinesi da parte dell’autorità di Pechino. Tale comunicazione sembra più una scusa per alleggerire le posizioni sul titolo che aveva superato nelle scorse settimane i tre trilioni di capitalizzazione.

VIX invariato in chiusura a quota 14,4 punti.

Sul mercato obbligazionario si arresta l’ascesa del rendimento del Tbond che perde quattro punti base fino al 4,25%.

Tra le materie prime, il petrolio mette a segno la prima seduta di calo, dopo diverse sedute consecutive di rialzo, scivolando di un punto percentuale a 86,5 dollari al barile.

Giornata ancora difficile per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il metallo giallo che mantiene le posizioni precedenti e l’argento che cede ancora un altro punto percentuale.

Sul mercato valutario il dollaro mette a segno la quinta seduta di recupero consecutiva raggiungendo quota 1,07 nei confronti della moneta unica. In calo anche lo yen giapponese a 147,5 rispetto al biglietto verde.