Mercati asiatici – Contrastati dopo dichiarazioni hawkish del governatore Bank of Japan

Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in leggero rialzo di venerdì a Wall Street.

In Cina Shanghai e Shenzhen guadagnano entrambe l’1%. Giù invece Hong Kong (-1%) e il Giappone con Nikkei a -0,6% e Topix -0,1%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,2%, il Nasdaq e lo S&P500 entrambi +0,1%.

Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda ha dichiarato che entro la fine dell’anno l’istituto avrà dati sufficienti per valutare se i salari continueranno ad aumentare, un fattore chiave per stabilire se i tassi debbano rimanere negativi.

Oltreoceano, il segretario al Tesoro Janet Yellen ha intanto affermato di essere sempre più fiduciosa che gli Stati Uniti saranno in grado di contenere l’inflazione senza gravi danni al mercato del lavoro, alla luce dei dati che evidenziano un costante rallentamento della corsa dei prezzi e un nuovo afflusso di persone in cerca di lavoro.

Sull’equity, in rosso Alibaba (-3,1%) appesantita dall’annuncio che il ceo uscente, Daniel Zhang, lascerà anche il ruolo di capo dell’unità cloud.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,073 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen crolla in area 146,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,2%) a 90,5 dollari e il Wti (-0,5%) a 87,1 dollari al barile.