Avvio in denaro a Wall Street, con l’attenzione degli investitori già rivolta ai dati sull’inflazione di mercoledì.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,5%.
Sentiment supportato dalle parole al G20 di Janet Yellen, Segretario del Tesoro USA, la quale si è detta fiduciosa sull’evoluzione dell’inflazione negli Stati Uniti, “che dovrebbe continuare a rallentare, anche in un contesto in cui il mercato del lavoro rimane resiliente”.
Yellen ha inoltre espresso l’ottimismo della Casa Bianca sulle possibilità di “soft landing” dell’economia americana, che dovrebbe riuscire ad evitare una recessione nonostante la politica monetaria restrittiva della Fed.
Dai dati CPI di agosto, in uscita mercoledì, dovrebbe però emergere un aumento dei prezzi al consumo del 3,6% su base annua, in accelerazione rispetto al +3,2% di luglio, mentre su base mensile l’inflazione dovrebbe salire allo 0,6% dallo 0,2% del mese precedente.
Dovrebbe invece rallentare l’inflazione Core, con l’indice CPI che dovrebbe scendere al 4,3% a/a (4,7% a luglio). Il dato core mensile dovrebbe segnare un +0,2%, in linea con il mese precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,073, mentre il dollaro/yen a 146,5. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 91,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 88,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,99% e al 4,29%.
