Nel primo semestre 2023 il Gruppo Cembre ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 117,6 milioni, in crescita del 12,7% rispetto ai 104,4 milioni del primo semestre 2022.
Le vendite semestrali del Gruppo in Italia, pari a 52,0 milioni, sono aumentate del 12,1%,
mentre quelle estere, pari a 65,6 milioni, sono salite del 13,2%.
Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 44,2% in Italia (44,5% nel primo semestre 2022), per il 45,9% nella restante parte dell’Europa (45,2% nel primo semestre 2022) e per il 9,9% fuori dal continente europeo (10,3% nel primo semestre 2022).
L’Ebitda è aumentato del 26,7% a 38,6 milioni, pari al 32,9% dei ricavi delle vendite, dai 30,5 milioni del 1H 2023 (il 29,2% del fatturato). Tale incremento è dovuto, quasi interamente, alla diminuzione dell’incidenza del costo del venduto.
L’Ebit è cresciuto del 31,6% a 32,4 milioni, corrispondenti a un margine del 27,6% sui ricavi delle vendite.
L’utile netto di periodo ha raggiunto i 23,9 milioni, in aumento del 31,3%, rispetto ai 18,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’incidenza percentuale dell’utile netto sul fatturato rappresenta quindi il 20,3% delle vendite, contro il 17,4% del primo semestre 2022.
La posizione finanziaria netta consolidata, è passata da un saldo positivo (cassa) di 14,6 milioni al 31 dicembre 2022 a un valore negativo (indebitamento) di 5,2 milioni al 30 giugno 2023, scontando gli effetti del pagamento di dividendi per 23,5 milioni da parte della Capogruppo e investimenti per 7,8 milioni, principalmente in impianti e macchinari (5,1 milioni nel 1H 2022).