Mercati – Eurolistini cauti in avvio con Milano +0,2%

Avvio cauto per le principali borse europee con l’attenzione che resta concentrata sugli importanti appuntamenti macro della settimana e sulle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 28.571 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (0,0%).

Tra gli investitori cresce l’attesa per gli importanti appuntamenti dei prossimi giorni, tra i quali il dato dell’inflazione statunitense in uscita domani, che dovrebbe fornire ulteriori segnali su quando la Federal Reserve potrebbe concludere il suo ciclo di strette monetarie, mentre giovedì l’attenzione si sposterà sulla riunione della Bce.

Stamattina, occhi intanto sugli indici Zew di Germania ed Eurozona.

Nel frattempo, è emerso che nel Regno Unito il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato a luglio si è attestato al 4,3%, in linea con le attese e appena sopra il 4,2% della rilevazione di giugno. Ad agosto il numero delle richieste di disoccupazione è aumentato di 900 unità, a fronte delle 7.300 del mese precedente (dato rivisto da 29.000). Il tasso di richieste di disoccupazione, espresso come percentuale della forza lavoro totale, è stabile al 4,0%.

Sul fronte asiatico, il sentiment beneficia della notizia che il costruttore cinese Country Garden Holdings ha ottenuto l’approvazione della proroga dei pagamenti da parte dei suoi obbligazionisti mentre in Giappone gli investitori stanno ancora metabolizzando le parole del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, che ha adottato un approccio più hawkish, accennando alla possibilità di un eventuale cambiamento della politica monetaria.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,073 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale quota 146,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 90,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 87,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Stellantis (+0,8%), Amplifon ed Erg, entrambe +0,6%, e Stm (+0,5%), mentre arretrano Saipem (-0,7%), Iveco (-0,5%), Tenaris e Interpump, entrambe a -0,4%.