Mercati – Europa mista a metà seduta con Piazza Affari a +0,1%

Le borse europee proseguono miste a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano deboli, con l’attenzione rivolta agli importanti appuntamenti macro della settimana e alle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 28.559 punti, in denaro come l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%), in calo invece il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,4%).

Tra gli investitori cresce l’attesa per gli importanti appuntamenti dei prossimi giorni, tra i quali il dato dell’inflazione statunitense in uscita domani, che dovrebbe fornire ulteriori segnali su quando la Federal Reserve potrebbe concludere il suo ciclo di strette monetarie, mentre giovedì l’attenzione si sposterà sulla riunione della Bce.

Stamattina, occhi intanto sugli indici Zew di settembre di Germania ed Eurozona.

In Germania, l’indice ZEW di settembre sulla fiducia degli investitori istituzionali migliora a -11,4 punti (consensus -15 punti) dai -12,3 punti registrati ad agosto. Il sottoindice relativo alla situazione corrente è calato a -79,4 punti dai -71,3 punti della rilevazione precedente. Le previsioni degli analisti indicavano un valore di -75,5 punti.

Invece, l’indice Zew relativo alle aspettative di crescita economica dell’Eurozona è sceso a -8,9 punti rispetto ai -5,5 punti di agosto.

Sempre sul fronte macro è emerso che nel Regno Unito il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato a luglio si è attestato al 4,3%, in linea con le attese e appena sopra il 4,2% della rilevazione di giugno. Ad agosto il numero delle richieste di disoccupazione è aumentato di 900 unità, a fronte delle 7.300 del mese precedente (dato rivisto da 29.000). Il tasso di richieste di disoccupazione, espresso come percentuale della forza lavoro totale, è stabile al 4,0%.

Sul fronte asiatico, il sentiment beneficia della notizia che il costruttore cinese Country Garden Holdings ha ottenuto l’approvazione della proroga dei pagamenti da parte dei suoi obbligazionisti mentre in Giappone gli investitori stanno ancora metabolizzando le parole del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, che ha adottato un approccio più hawkish, accennando alla possibilità di un eventuale cambiamento della politica monetaria.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,072 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a quota 146,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 91,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 88 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa un punto base in area 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,37%.

Tornando a Piazza Affari, procede bene Stellantis (+1,5%), seguita da Bper e Saipem (+1,3%) e Banco Bpm (+1,1%), mentre arretrano in particolare Campari (-4,7%), in scia all’annuncio che Bob Kunze-Concewitz, CEO della società, lascerà la carica ad aprile del prossimo anno, e Iveco (-2,2%).