Clima più disteso a Wall Street ad inizio della nuova settimana concentrata sulla prossima pubblicazione del dato dell’inflazione del mese di agosto.
E’ il Nasdaq l’indice faro, tornato ad essere protagonista recuperando oltre un punto percentuale (+1,15%). Più contenute, invece, le performance dello S&P500 (+0,7%), del Dow Jones (+0,3%) e del Russell 2000 (+0,2%).
A tirare la volata è il balzo di Tesla (+10%), seguita da Amazon e Meta entrambe in rialzo di oltre il tre per cento.
VIX invariato a quota 13,85 punti.
Sul mercato obbligazionario riparte l’ascesa del rendimento del Tbond che guadagna tre punti base risalendo fino al 4,29%.
Tra le materie prime, il petrolio riprende la sua scalata recuperando mezzo punto percentuale per chiudere al di sopra degli 87,5 dollari al barile.
Giornata ancora di stallo per i due principali metalli preziosi con l’oro che chiude invariato e l’argento che avanza di mezzo punto percentuale.
Sul mercato valutario il dollaro interrompe la fase di rafforzamento scivolando di quasi mezza figura a quota 1,074 nei confronti della moneta unica. In recupero lo yen giapponese che risale a 146,5 rispetto alla divisa americana, in scia a indiscrezioni di un possibile cambiamento della politica monetaria da parte della Banca Centrale nipponica.
