Mercati USA – Previsto avvio sottotono

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,3%, preannunciando un avvio debole a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta ai titoli tech in attesa dei dati sull’inflazione di domani.

Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo rispettivamente dell’1,1% e dello 0,7%, mentre il Dow Jones ha chiuso a +0,2%.

Focus principale questa settimana sui dati CPI di agosto, in uscita domani. I prezzi al consumo USA sono attesi in aumento del 3,6% su base annua, in accelerazione rispetto al +3,2% di luglio, mentre su base mensile l’inflazione dovrebbe salire allo 0,6% dallo 0,2% del mese precedente.

Dovrebbe invece rallentare l’inflazione Core, con l’indice CPI che dovrebbe scendere al 4,3% a/a (4,7% a luglio). Il dato core mensile dovrebbe segnare un +0,2%, in linea con il mese precedente.

Tornando a Wall Street, attenzione rivolta, in particolare, ai titoli tecnologici, con Oracle in calo del 9% nel pre-market dopo aver riportato un rallentamento della crescita della divisione Cloud nel trimestre al 31 agosto. La società ha infatti riportato ricavi di 4,6 miliardi di dollari per la business line, in crescita del 30% rispetto al medesimo periodo del 2022, a fronte del +54% del trimestre precedente.

Occhi puntati anche su Arm, la società inglese di semiconduttori di proprietà di Softbank, che questa settimana debutta in borsa e punta a raccogliere intorno ai 5 miliardi di dollari in quella che è attesa essere la più grande IPO dell’anno.

Sguardo rivolto poi ad Apple, che stasera lancia la nuova linea di iPhone.