PharmaNutra conferma il trend di crescita già evidenziato nel primo trimestre archiviando il primo semestre 2023 con ricavi netti consolidati aumentati del 25% su base annua a 49,6 milioni.
Dal lato geografico emergono vendite sul mercato italiano in progresso del 22,6%
a 35,5 milioni, inclusive di 2,3 milioni generati da Akern, non consolidata al 30 giugno 2022.
L’estero ha contribuito per 14,2 milioni, con un incremento del 31,5%, e pari al 28,5% dei
ricavi complessivi rispetto al 27,1% del primo semestre dell’esercizio precedente, un risultato in linea con le previsioni, con il Gruppo ha già inoltre in portafoglio gli ordini relativi a tutto il terzo e quarto trimestre. I ricavi generati da Akern sui mercati esteri nel periodo ammontano a 0,4 milioni.
Dalla suddivisione per linea di prodotti si rileva che il primo semestre ha riportato una crescita di fatturato di Sideral, Cetilar e Ultramag e una crescita più contenuta di Apportal dovuta a fenomeni di stagionalità. In particolare, la linea SiderAL, leader nel mercato degli integratori alimentari a base di ferro, ha evidenziato un progresso del 20,4%, con una quota di mercato a valore del 53,5% (Fonte: Dati Iqvia giugno 2023) nel mercato degli
integratori alimentari a base di ferro. Le vendite della linea Cetilar hanno registrato un incremento del 26,7%.
Crescita a doppia cifra anche a livello di gestione operativa con l’Ebitda aumentato del 13,2% a 14,1 milioni (margine al 28,3%) e l’Ebit salito dell’11,7% a 13,2 milioni. Gli ammortamenti e svalutazioni sono stati pari a 0,9 milioni rispetto al precedente ammontare di 0,6 milioni.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 7,2 milioni (8,2 milioni nel 1H22). Escludendo al 30 giugno 2023 le componenti non ricorrenti rappresentate dall’accantonamento
effettuato al Fondo imposte per l’importo di 2 milioni, pari alla stima relativa alla definizione dei periodi di imposta compresi tra il 2017 ed il 2021, l’ultima riga di conto economico è risultata in aumento del 12,1% a 9,2 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era pari a 10 milioni rispetto alla liquidità netta di 10,6 milioni del 31 dicembre 2022, dopo avere pagato dividendi per 7,7 milioni, acquistato azioni proprie per 1,6 milioni e a seguito di investimenti nel semestre intorno ai 10 milioni di cui circa 7 milioni relativi all’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede del Gruppo.
Riguardo l’outlook, il Gruppo Pharmanutra, forte di una solida base di crescita organica e finanziaria, potrà proseguire nell’implementazione delle nuove strategie di sviluppo per sfruttare significative opportunità di mercato che daranno i loro frutti in un orizzonte temporale a medio termine.
Nel secondo semestre di quest’anno, l’attenzione resta focalizzata sullo sviluppo commerciale della nuova linea di integratori alimentari Cetilar Nutrition, l’avvio dell’operatività negli Stati Uniti e in Spagna, la prosecuzione dell’integrazione di Akern e e l’ultimazione dei lavori di realizzazione della nuova sede.
La società prevede che gli investimenti richiesti comporteranno una contenuta riduzione della marginalità per i prossimi due esercizi.
Infine, PharmaNutra proseguirà le interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate per la definizione dei periodi di imposta ancora non definiti con l’obiettivo di accedere al regime di adempimento collaborativo e continuerà a monitorare le tensioni internazionali che potrebbero influire sul raggiungimento degli obiettivi.
Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, dichiara: “Il secondo trimestre di PharmaNutra si chiude con un andamento perfettamente in linea con i primi tre mesi dell’anno, in termini di parametri, e con tutto ciò che l’azienda ha sempre espresso, fin dalla sua fondazione. È un risultato estremamente rilevante, ottenuto in un momento particolare, in cui PharmaNutra sta portando avanti investimenti notevoli a supporto di importantissimi driver di crescita, che in futuro segneranno un cambio di passo e di dimensione dell’azienda. Tutto questo è possibile grazie alla capacità di spesa, quindi alla finanza accumulata finora, e alla redditività garantita quotidianamente dai business caratteristici in cui la nostra azienda è impegnata con successo”.