Nel primo semestre 2023, i Ricavi del Gruppo Piovan ammontano a 285,4 milioni, in crescita del 23% rispetto a 232,0 milioni del primo semestre 2022. Dando effetto retroattivo all’acquisizione del gruppo IPEG a partire dal 1° gennaio 2022, i ricavi del primo semestre 2022 sarebbero stati pari a 245,6 milioni, con un incremento nel 2023 del +16,2%.
Gli Altri ricavi e proventi sono in calo del 22,5% rispetto al primo semestre del 2022. Nel 2022 la voce includeva alcuni contributi in conto esercizio. Dando effetto retroattivo all’acquisizione del gruppo IPEG a partire dal 1° gennaio 2022, per il 2022 l’ammontare degli Altri ricavi e proventi del Gruppo Piovan sarebbe stato pari a 6,8 milioni (–30,6%).
Nel semestre in esame, dunque, il totale dei ricavi e altri proventi del Gruppo ammonta a 290,1 milioni, in crescita del 21,9% rispetto a 238,1 milioni del primo semestre 2022. Dando effetto retroattivo all’acquisizione del gruppo IPEG a partire dal 1° gennaio 2022, i ricavi e altri proventi del primo semestre 2022 sarebbero stati pari a 252,3 milioni, con un incremento nel 2023 del +15,0%.
L’Adjusted EBITDA consolidato è pari a 37,7 milioni (13,0% dei ricavi e altri proventi) in crescita del 37,9% rispetto al 30 giugno 2022 (+32,6% a parità di perimetro di consolidamento ed escludendo certe poste non ricorrenti).
Risultato Netto consolidato pari a 21,8 milioni (con un’incidenza sui ricavi e altri proventi del 7,5%), in aumento di 6,9 milioni (+45,7%) rispetto al 30 giugno 2022.
L’utile del primo semestre 2023 ha beneficiato del provento derivante dalla vendita di Toba PNC. La società, deconsolidata a partire dalla data di finalizzazione della cessione del controllo, presentava un patrimonio netto negativo di 2,6 milioni (di cui 1,3 milioni di competenza di terzi).
Escludendo gli ammortamenti relativi alla PPA di IPEG, pari a 2,0 milioni (3,1 milioni nel primo semestre 2022), il relativo effetto fiscale pari a 0,4 milioni (€ 0,6 milioni nel primo semestre 2022), e il provento derivante dalla cessione di Toba PNC, l’utile di esercizio sarebbe stato pari a 22,0 milioni (17,5 milioni nel primo semestre 2022) con un’incidenza percentuale sul totale ricavi e altri proventi pari al 7,6% (7,3% nel primo semestre 2022).
Si ricorda inoltre che l’utile del primo semestre 2022 beneficiava di un effetto positivo
pari a 3,3 milioni dovuto all’andamento favorevole del dollaro rispetto all’euro.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2023 è negativa (indebitamento) per 102,6 milioni, in riduzione rispetto ad una posizione finanziaria netta negativa pari a 88,1 milioni al 31 dicembre 2022, con un assorbimento netto di cassa pari a 14,5 milioni, che è principalmente riconducibile per circa 10,2 milioni ai dividendi deliberati e pagati dalla Capogruppo a maggio 2023 e per circa 4,5 milioni agli investimenti fatti nel semestre.