Il Gruppo Unidata prosegue nel costante percorso strategico di sviluppo attraverso il potenziamento dell’infrastruttura, degli investimenti in R&D e in innovazione sui mercati in cui opera.
I dati consolidati al 30 giugno 2023 includono il consolidamento dei dati economici del
Gruppo TWT (importante player nel campo delle telecomunicazioni e dei servizi di connessione e comunicazione acquisito il 28 febbraio 2023) dal 1° marzo 2023 al 30 giugno 2023.
I Ricavi consolidati di Unidata al 30 giugno 2023 raggiungono 41,7 milioni, in crescita di oltre il 93% rispetto al 1H 2022, principalmente grazie all’inserimento nel perimetro del recentemente acquisito Gruppo TWT. I ricavi totali “stand–alone” evidenziano un incremento del 21,7%, a conferma del solido modello di business di Unidata.
I Costi della produzione aumentano del 107% YoY a 33,1 milioni, principalmente per il consolidamento del Gruppo TWT e all’incremento dei costi per servizi legati all’attività di realizzazione dell’infrastruttura della rete in fibra ottica per Unifiber, che ha determinato a sua volta un importante incremento dei volumi correlati.
Il Costo del lavoro cresce del 159% a 4,7 milioni, per effetto dell’importante aumento del numero dei dipendenti in relazione all’acquisizione del Gruppo TWT.
L’EBITDA sale del 53% a 8,6 milioni; l’EBITDA Adjusted, calcolato al netto dei costi straordinari relativi a consulenze per l’acquisizione del Gruppo TWT e per la finalizzazione del Translisting pari a circa 0,9 milioni, è pari a 9,4 milioni, con un EBITDA Margin Adjusted al 22,6%.
Gli Ammortamenti segnano un incremento del 46% a 3,7 milioni, sia per effetto del
consolidamento del Gruppo TWT sia per i maggiori investimenti effettuati. Nel corso del
1H 2023 sono stati effettuati Investimenti per circa 1,5 milioni in immobilizzazioni immateriali, 7,4 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura, e circa 6,6 milioni in immobilizzazioni finanziarie (partecipazione in Unifiber e Unitirreno Holding).
L’EBIT) è positivo per 4,9 milioni (+59%); l’EBIT Adjusted risulta pari a 5,7 milioni con un EBIT Margin Adjusted al 13,7%.
Il Risultato d’Esercizio riporta un utile di 2,4 milioni (+15%), con un’incidenza sui Ricavi totali consolidati pari a circa il 6%.
L’Indebitamento Finanziario Netto si esprime in 49,6 milioni rispetto ai 9,6 milioni al 31 dicembre 2022, un andamento principalmente legato al finanziamento stipulato per
l’acquisizione del Gruppo TWT pari a circa 40 milioni.
Il primo semestre 2023 conferma una notevole crescita dei clienti (+15%) rispetto allo scorso esercizio. I clienti diretti totali al 30 giugno 2023 sono pari a 20.956, rispetto ai 18.292 dell’esercizio precedente. L’aumento riguarda tutte le principali categorie di clienti; in particolare il mercato dei clienti Business Unidata e Business TWT segna rispettivamente un incremento del 7% e dell’8%, mentre il settore dei clienti Consumer Unidata registra un incremento del 17%. Anche il numero di linee whitelabel attivate attraverso la rete dei partner TWT segna un incremento di circa l’8% rispetto al 30 giugno 2022 attestandosi
a 32.986 circuiti attivi (di cui 270 internazionali).
Nel periodo in esame la rete in fibra ottica è stata estesa per oltre 450 Km mediante l’utilizzo di cavi proprietari arrivando a fine giugno 2023 ad una estensione complessiva di oltre 5.900 Km. La fibra ottica di Unidata presente negli edifici rappresenta una copertura di circa 310.000 Unità Immobiliari residenziali e business, anche in diversi distretti industriali e direzionali.
• l’integrazione con il Gruppo TWT e la messa a punto delle relative sinergie;
• l’incremento della clientela per quanto riguarda l’aera Retail;
• l’implementazione delle attività del progetto Unitirreno per la realizzazione di un sistema di fibre sottomarine nel mare Tirreno;
• la partecipazione a bandi di gara pubblici con riferimento alla Pubblica Amministrazione ed all’area dell’IoT (Internet of Things);
• la prosecuzione dell’investimento in Unifiber per la realizzazione di una rete in fibra ottica nelle aree grigie del Lazio;
Tutto questo, in un’ottica di consolidamento del Gruppo e di maggiore penetrazione nel mercato a livello nazionale.