Mercati – Chiusura in forte rialzo per gli eurolistini, Piazza Affari +1,4%

Le borse europee chiudono toniche, mentre Wall Street procede positiva, con l’attenzione degli investitori rivolta alla decisione della Bce e all’agenda macro.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.873 punti (+1,4%), in rialzo come il Ftse di Londra (+2,0%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il CAC 40 di Parigi (+1,2%) e il Dax di Francoforte (+1,0%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,6%.

Nuova stretta da parte della Banca Centrale Europea, la decima stretta consecutiva, che porta il tasso sui depositi al 4% (il massimo storico) e quello sui rifinanziamenti principali al 4,5%. La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sottolineato che la decisione è stata presa dalla maggioranza del board, non escludendo ulteriori rialzi alle prossime riunioni, precisando che ogni decisione si baserà sui dati economici.

Negli Stati Uniti, all’indomani dei dati CPI, ricca agenda macro, con i prezzi alla produzione (PPI) in aumento dello 0,7% m/m ad agosto, a fronte del +0,4% di luglio e delle attese.

Le vendite al dettaglio USA hanno registrato un aumento dello 0,6% su base mensile, in accelerazione rispetto al +0,5% di luglio e ampiamente al di sopra del +0,1% del consensus.

Fronte mercato del lavoro americano, salgono meno del previsto (225mila) le richieste di disoccupazione nella settimana al 9 settembre, passate da 217mila a 220mila.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,067, il dollaro/yen a 147,1. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,7%) a 93,5 dollari e il Wti (+1,7%) a 90,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Enel (+3,2%), Prysmian (+3,1%), A2a (+3,0%), Monte Paschi (+2,9%), mentre arretrano in particolare Stellantis (-1,1%), TIM (-1,0%), Pirelli (-0,6%) e Leonardo (-0,3%).