Gequity – Perdita netta a 1,1 mln nel 1H 2023

Nel 1H 2023 il gruppo Gequity ha registrato ricavi pari a 54mila euro (vs 12mila euro nel 1H 2022) e un Margine operativo lordo negativo per 221 mila euro (-419 mila al 30 giugno
2022).

La perdita netta del periodo si è fissata a 1.091 mila euro (826 mila euro al 30 giugno 2022).

Il patrimonio netto consolidato a fine giugno 2023 è negativo per 4.915 mila euro (3.823 mila euro al 31 dicembre 2022).

L’indebitamento finanziario netto assomma a 3,1 milioni, in lieve calo rispetto a 3,2 milioni a fine anno.

La società riporta che “Le proiezioni del Business Plan di Gequity, approvato in data 9 giugno 2023 per il periodo 2023-2026 non sono più valide in quanto, nell’Accordo di Investimento, Ubilot ha dichiarato che il “ramo Education” è non strategico e Believe che è intenzionata a rilevarlo da Gequity sulla base dell’iter di cessione definito dell’accordo stesso. I dati prospettici del business BestBe, utilizzati per la valutazione del ramo e della costituenda Newco, non rappresentano proiezioni di Gequity in quanto non incorporano le potenziali sinergie derivanti da disponibilità di nuove risorse rivenienti dalla liquidazione del Fondo Margot o dalla cessione a Believe di HRD e RR Brand né dalla emissione del prestito obbligazionario Convertibile ABO o dagli aumenti di capitale delegati.”

“Pur in assenza di dati prospettici integrati di Gequity e della costituenda Newco, che verranno prodotti a perfezionamento dell’Accordo di Investimento, e quindi nel corso dei primi mesi del 2024, considerata la ragionevolezza del realizzo dell’unica condizione sospensiva ancora in essere, ossia il completamento della procedura di quotazione delle azioni rivenienti dagli Aumenti di Capitale, o la eventualità della rinuncia alla condizione sospensiva stessa, si può ragionevolmente prevedere che la positiva conclusione degli Aumenti di Capitale riposizionerà Gequity in un settore particolarmente attrattivo e in forte crescita come quello high-tech e dell’intelligenza artificiale, mentre la cessione delle partecipazioni HRD e RR Brand, contribuirà a reperire significative risorse finanziarie per lo sviluppo delle nuove attività, ulteriormente incrementate dalla emissione del prestito obbligazionario ABO e da eventuali ulteriori aumenti delegati che verranno utilizzati per attività di sviluppo ed investimento.”