Italian Wine Brands ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 196,8 milioni, in crescita dell’11% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Al risultato contribuisce l’acquisizione di Barbanera, al netto della quale la crescita organica è del 2%.
Nel dettaglio, la divisione Wholesale ha visto i ricavi crescere dell’8,6% a 136,6 milioni, confermandosi il principale contributore di fatturato con il 69% del fatturato totale. Il Distance Selling ha registrato ricavi pari a 29,2 milioni, in aumento del 9,05% sul primo semestre 2022. Forte crescita (+70,45%), infine, per il canale Ho.re.ca, con un fatturato di 30,5 milioni.
Dal punto di vista geografico, in risalto Stati Uniti e Germania, con ricavi in crescita del 32,3% e 18,2% rispetto al 1H23, rispettivamente primo e secondo mercato di destinazione per il vino italiano all’estero.
Per quanto riguarda la marginalità, il margine operativo lordo restated (al lordo dei costi non ricorrenti) si è attestato a 17,3 milioni, in aumento del 21,4% rispetto alla prima metà del 2022, con un’incidenza sui ricavi in miglioramento dal 7,88% all’8,7%.
Il risultato netto di periodo è un utile di 4,6 milioni, a fronte dei 3,9 milioni del primo semestre 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 (escluso l’effetto contabile IFRS 16) è pari a 138,5 milioni, rispetto ai 144,1 milioni al 30 giugno 2022.
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