Mercati – Chiusura d’ottava mista per le borse europee, Milano +0,1%

Gli eurolistini europei chiudono misti, mentre Wall Street procede in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, all’agenda macro.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.895 punti (+0,1%), poco mosso come l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), mentre chiudono ampiamente positivi il CAC 40 di Parigi (+1,0%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Ftse di Londra (+0,5%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,9%, il Dow Jones lo 0,5%.

In una seduta potenzialmente condizionata da un aumento della volatilità nel “triple witching day”, gli operatori monitorano i segnali provenienti dal calendario macro in vista della riunione della Fed di settimana prossima.

Sempre in tema banche centrali, stamane, ha nuovamente parlato la presidente della Bce, Christine Lagarde, affermando che l’Eurotower non ha in agenda un taglio dei tassi d’interesse, smorzando l’ottimismo di tutti coloro che, dopo il meeting di ieri, si aspettavano un cambio di direzione a breve nella politica monetaria restrittiva dell’istituto.

Sul fronte macroeconomico, nel frattempo, è emerso che ad agosto il dato sulla produzione industriale negli Stati Uniti ha registrato un incremento dello 0,4% su base mensile, superiore al +0,1% previsto dagli analisti ma in rallentamento rispetto al +0,7% della lettura di luglio (rivista dal +1,0%).

Inoltre, si rileva che l’indice Empire State Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York, nel mese di settembre è salito a 1,9 punti dai -19 punti del mese precedente. Gli analisti si aspettavano un valore di -10 punti.

Stamane, invece, nel Vecchio Continente, secondo la lettura finale, in Italia l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo ha registrato ad agosto un rialzo del 5,5% su base annua, in linea al consensus e al dato preliminare. La lettura finale di luglio indicava un incremento del 6,3%.

Nello stesso mese l’indice dei prezzi al consumo francese ha registrato un aumento dell’1% su base mensile, in linea con il consensus e il dato preliminare. Anno su anno il dato è salito del 4,9%, leggermente superiore alle attese degli analisti e la rilevazione preliminare, entrambi a +4,8%.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,067, il dollaro/yen a 147,8. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 93,8 dollari e il Wti (+0,6%) a 90,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Stellantis (+1,9%), Leonardo (+1,6%), TIM (+1,2%), Moncler (+1,1%), mentre arretrano in particolare Amplifon (-3,0%), Poste Italiane (-1,1%), Erg (-1,1%) e Stmicroelectronics (-1,0%).