La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +3,4% rispetto al +3,3% del corrispondente europeo e al +2,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini europei hanno chiuso misti la seduta di venerdì, mentre Wall Street procede in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.
Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +7,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +7,8%, Banco Bpm a +4,9%, UniCredit a +4,5%, Intesa Sanpaolo a +2,3% e Mediobanca a +1,2%.
Banco BPM ha concluso il collocamento di una nuova emissione di Coverd Bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di 500 milioni e scadenza 3 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi.
Intesa Sanpaolo, Homepal e BPER Banca hanno dato vita ad una partnership strategica e commerciale per creare un operatore immobiliare che avrà l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le attività nel real estate, settore in cui le società hanno concluso circa 10 mila transazioni di compravendita immobiliare dal lancio.
Intesa Sanpaolo ha annunciato i risultati finali dell’offerta per il riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo “€750.000.000 Additional Tier 1 Notes”.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +3,2% e Credito Emiliano a +0,9%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.