Mercati – Partenza in rosso per il Vecchio Continente con Milano a -0,3%

Apertura in rosso per le borse europee, con l’attenzione rivolta in settimana alle prossime decisioni di politica monetaria da parte di diverse banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 28.799 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,1%), l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), mentre il Ftse 100 di Londra viaggia sulla parità (+0,01%).

Gli operatori si preparano a una settimana dove le banche centrali saranno protagoniste, dalla Federal Reserve (mercoledì), alla Bank of England (giovedì) alla Bank of Japan (venerdì).

Sul fronte macro, attenzione anche all’aggiornamento sull’inflazione di agosto in Eurozona e sulle stime economiche globali da parte dell’Ocse, entrambi in uscita martedì.

Restano anche monitorate le relazioni tra Washington e Pechino dopo che il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi hanno parlato di un possibile incontro dei rispettivi capi di Stato a Malta nel fine settimana, in vista del meeting tra Biden e Xi Jinping al vertice APEC di San Francisco a novembre.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,066 e il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 94,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 90,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,48%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio, Banco Bpm (+1,9%), MPS (+1,5%), Bper (+1%) e Tenaris (+0,9%), mentre arretrano in particolare STM (-0,9%), che ha staccato un dividendo di 0,0563 euro, Leonardo (-0,9%), A2A (-0,8%) e Nexi (-0,7%).