Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta già alla riunione Fed, al via domani.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,1%.
Focus questa settimana sulla riunione del Federal Market Open Committee (FOMC), in programma il 19-20 settembre, con la Fed chiamata a decidere la prossima mossa sui tassi d’interesse.
Nonostante i dati CPI più recenti abbiano evidenziato una nuova accelerazione dell’inflazione, dagli stessi dati è emersa un’inflazione Core in rallentamento, rafforzando le aspettative degli investitori che la Fed manterrà i tassi invariati a questo giro. Allo stesso tempo, resta sul tavolo la possibilità di una nuova stretta al meeting successivo, scenario che, al momento, gli operatori scontano con una probabilità del 30%.
Sul fronte macro, questa settimana, attesi martedì i dati di agosto sulle nuove costruzioni abitative negli Stati Uniti, mercoledì i dati settimanali della Mortgage Bankers Association sulle richieste di mutui ipotecari, giovedì, tra gli altri, le nuove richieste di disoccupazione e il Leading Index di agosto, venerdì i dati PMI preliminari di settembre di S&P Global.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,067, mentre il dollaro/yen scende a 147,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 94,8 dollari e il Wti (+1,2%) a 91,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 5,07% e al 4,35%.
