Pomeriggio in rialzo per i tassi europei e americani mentre cresce l’attesa per le decisioni delle banche centrali dei prossimi giorni. Annunciati intanto ulteriori dettagli sul BTP Valore.
I principali listini continentali viaggiano negativi con il Ftse Mib che cede lo 0,9%.
L’attenzione resta concentrata sulle decisioni di politica monetaria da parte di Fed, Bank of England e Bank of Japan in calendario tra mercoledì e venerdì.
Nel frattempo preoccupano le pressioni sui prezzi alimentate dal rally del petrolio, con il greggio che si avvicina alla soglia dei 95 dollari al barile, ostacolando potenzialmente il percorso di contrasto all’inflazione da parte delle banche centrali a livello mondiale.
Sul fronte macro, focus anche sull’aggiornamento relativo all’inflazione di agosto nell’Eurozona e alle stime economiche globali da parte dell’Ocse, entrambi in uscita martedì.
Tornando all’obbligazionario, il Tesoro ha intanto comunicato che il premio extra finale di fedeltà relativo alla seconda emissione del BTP Valore sarà pari allo 0,5% del capitale investito dai piccoli risparmiatori che lo acquisteranno durante i giorni di collocamento, da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre, e lo conserveranno fino alla scadenza dei 5 anni.
II BTP Valore – ricorda una nota – si caratterizza in questa emissione per la novità delle cedole nominali pagate trimestralmente. I risparmiatori individuali e affini (retail), a cui si rivolge esclusivamente questa famiglia di titoli di Stato, riceveranno infatti una cedola ogni tre mesi, calcolata sulla base di un tasso prefissato per i primi 3 anni, che aumenta per i successivi 2 anni di vita del titolo (meccanismo step-up).
Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.
L’investimento minimo – conclude la nota – è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
Il rendimento del Btp decennale sale nel frattempo al 4,51% (+5bp), con uno spread a 181 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,35% (+3bp).