Beghelli – KT&Partners conferma “add” e alza fair value a 0,37 euro, upside del 57%

KT&Partners conferma il rating “add” su Beghelli e alza il fair value a 0,37 euro (precedente 0,35 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale del 57% rispetto al prezzo di 0,24 euro.

Superando le aspettative degli analisti, nel primo semestre 2023 Beghelli ha registrato ricavi di vendita per 82,4 milioni, in crescita del 10% su base annua. La crescita, ricorda lo studio, “è stata trainata dalla piena ripresa del business Illuminazione, unitamente ai maggiori ricavi derivanti dai nuovi impianti fotovoltaici e dai prodotti della linea consumer (ad esempio, ‘Telefoni Salvalavita’). Le altre attività sono cresciute del 59% a/a, aumentando il loro contributo sui ricavi totali di 2,1 pp”.

Dal lato della redditività, l’EBITDA margin rettificato è stato pari al 6,3%, -2,4pp a/a (e -2,1pp rispetto alle attese) a causa, prosegue lo studio, “di un margine lordo inferiore, penalizzato da un mix di ricavi meno redditizio e di un minor contributo degli altri ricavi sui risultati semestrali. In termini assoluti Beghelli ha riportato un EBITDA pari a 5,2 milioni (-21%)”.

Sulla base dei risultati del primo semestre 2023, gli analisti di KT&Partners rivedono al rialzo le proprie stime sul fatturato, lasciando tuttavia invariate le previsioni sulla redditività.

In particolare, prevedono ora ricavi totali per l’esercizio 202 pari a 160,9 milioni, in crescita a un CAGR22-25 del 5,8%, “riflettendo la performance migliore del previsto sia del segmento Illuminazione che di quello altre attività”.

Confermate invece le stime a livello di redditività, prevedendo che “il mix di ricavi più redditizio nel 2H23 si tradurrà in un recupero a livello di margine lordo, in combinazione con una minore incidenza dei costi del personale e delle altre spese”.

Gli esperti di KT&Partners prevedono che l’EBITDA margin migliorerà gradualmente dal 6,5% del FY23 al 9,4% nel FY25, e stimano una perdita FY23 di 2,3 milioni, “principalmente a seguito di un maggiore impatto degli interessi passivi e dell’impairment test, raggiungendo un risultato netto positivo di 3 milioni nel FY25”.

Infine, gli analisti stimano per Beghelli una PFN FY23 a 52,3 milioni (in precedenza 55,8 milioni) “sulla scia di un minore assorbimento del NWC che dovrebbe più che compensare i maggiori costi finanziari e straordinari, fino a raggiungere 41,6 milioni nel FY25”.